In una intervista con Identified with Nabil Ayers di qualche mese fa, Nate Mendel, conosciuto al grande pubblico come il bassista dei FOO FIGHTERS, ci racconta l’esperienza della sua amicizia con il defunto batterista Taylor Hawkins.
Come è noto, Taylor Hawkins è scomparso improvvisamente il 25 marzo 2022 mentre i FOO FIGHTERS erano in tour a Bogotà, in Colombia.
Nate Mendel, nato nel 1968, è uno dei membri storici dei FOO FIGHTERS, a cui si unì nel 1995 poco dopo che il leader Dave Grohl aveva creato la band.
Prima dei FOO FIGHTERS, Mendel aveva militato nel gruppo punk rock SUNNY DAY REAL ESTATE. Con lui anche William Goldsmith, il primo batterista dei FOO FIGHTERS, poi sostituito da Taylor Hawkins nel 1997.
Nate Mendel è quello che definiresti “the quiet one” (il ragazzo tranquillo), di memoria harrisoniana. Con quel suo sguardo limpido non potresti non pensare al tipico “ragazzo della porta accanto”, o il rispettoso vicino di casa, o lo studente diligente, o l’amico affidabile, insomma a conoscerlo di persona non esiteresti ad affidargli i tuoi figli.
Nate, però, sa il fatto suo in tema di musica ed il suo stile pacato e melodico fa di lui una colonna portante per la band. Mendel è sempre stato un elemento chiave, non soltanto in studio, negli ormai dieci album pubblicati con i FOO FIGHTERS, ma soprattutto dal vivo nei lunghissimi, estenuanti tour mondiali e soprattutto in quelli affrontati nella seconda metà degli anni ‘90.
Allora i FOO FIGHTERS si stavano facendo, come si dice, “le ossa”, non mancando mai ad un festival importante o ad una diretta televisiva, ottenendo nel frattempo un ottimo numero di vendite di dischi e premi. Poi nel 2011, con l’album Wasting Light, la grande svolta. Il disco è stato infatti un successo clamoroso ed internazionale, coperto d’oro e Grammy in tutte le nomination ottenute nella 54sima edizione del premio, tenutasi nel 2012.
Nel giro di pochi anni, i FOO FIGHTERS diventano una della rock band più quotate del mondo, oggi seconda forse solo ai ROLLING STONES.
Ebbene, nella intervista con Nabil Ayers, Nate Mendel ci racconta quanto sia straordinaria la vicinanza che si può raggiungere tra i membri di una rock band. Dopo 29 anni nello stesso gruppo, quella vicinanza diventa una rapporto autentico di amore e odio: si vive a stretto contatto con persone che non avresti mai scelto nella vita e fai il possibile perché funzioni.
Quando Taylor Hawkins entra nella band nel 1997, tra lui e Nate Mandel il rapporto è freddo. Mendel rimane cautamente sulle sue, Hawkins invece è un’esplosione di esuberanza.
Allora, vedendo il suo atteggiamento così distaccato, è proprio Hawkins a trovare il modo di stuzzicare il suo collega, “scuotendolo e abbracciandolo” sfacciatamente, finché Mendel non cede.
Nel 1999 i FOO FIGHTERS licenziano il chitarrista Franz Stahl, amico storico di Dave Grohl e membro fondatore degli SCREAM, la prima importante band di formazione di Grohl, che precede i NIRVANA.
I FOO FIGHTERS sono sul punto di sciogliersi ma, dopo un breve ripensamento di Mendel, decidono di andare avanti anche se rimasti solamente in tre.
Dave Grohl acquista una villa in Virginia e trasforma lo scantinato in un attrezzato studio di registrazione. Tra un barbecue e continue prove su nuovi brani, come raccontato dallo stesso Grohl, nasce l’album There Is Nothing Left To Lose.
L’album, entrato ormai nella storia, e non soltanto della band, contiene brani famosissimi come Learn To Fly, Breakout, Aurora…
TINLTL, il terzo album da studio dei FOO FIGHTERS, nel 2001 vince due Grammy come migliore album rock e per il video che accompagna il brano di Learn To Fly.
È proprio durante la registrazione di TINLTL che si consolida l’amicizia tra Mendel e Hawkins e naturalmente si rafforza ancora di più l’affetto fraterno di Dave Grohl per i suoi compagni di avventura.
Durante l’intervista, Nate Mendel ricorda:
“Il nostro batterista Taylor, che ci ha lasciati due anni fa, era il tipo di persona con cui decisamente non avrei voluto avere a che fare. Non lo dico per denigrarne il tipo di carattere. Lui viveva un tipo di vita distante dalla mia. Io sono più il tipo tranquillo che ama leggere libri, mentre lui era il ragazzo chiassoso e sfacciato, tipico serfista del sud della California, una persona che avrei voluto evitare a tutti i costi.
Lui mi ha, come dire, logorato e alla fine eravamo tra le persone più attaccate nella band.
È stata per me una amicizia interessante, dover superare tutto questo ed imparare da questo allo stesso tempo”.
Mendel continua ricordando il modo in cui Taylor Hawkins dimostrava amore ai suoi amici:
“Alcune delle cose che faceva non avevano assolutamente senso per me e ho avuto l’opportunità di rimproverarlo. Di nuovo, io avevo un tipo di educazione più “pacifista”, mentre lui era il tipo di ragazzo che mentre il suo amico dorme sul divano, prende un cucchiaio di legno e una padella e gli fa bam bam bam bam dritto in faccia.
Ricordo solo che, la prima volta che l’ho visto fare così, gli ho detto “Cosa stai facendo? Questo ragazzo è tuo amico” e sono rimasto semplicemente sbalordito. Tipo, non puoi interagire con le persone in quel modo. No, ma lui era tipo che faceva questo e mi diceva “È così che mostro il mio amore””.
Nate Mendel e Taylor Hawkins condividevano anche momenti legati allo sport. Erano soliti sparire insieme per ore in scorribande in mountain bike, una delle attività preferite da Hawkins. Talvolta uscivano insieme anche durante i tour, girando in bicicletta e visitando così in incognito le città dove si trovavano in quel momento.
Alla domanda riguardante il trovarsi meglio a suonare con Dave Grohl o con Taylor Hawkins, Mendel ha più volte dichiarato:
“Decisamente Taylor. Come sono abituato a suonare con lui, non posso esserlo con nessun altro”
Taylor Hawkins ci manca. La sua perdita è ancora una ferita aperta per la sua famiglia, i suoi “band mates” e Dave Grohl in testa, i numerosi amici ed ovviamente per i milioni di fan sparsi in tutto il mondo.
Mancherà per sempre il suo sorriso e la sua bontà d’animo, oltre al suo grande talento di musicista con un’incantevole voce rock.