
Alanis Morissette sarà in tour in Italia con ben tre date per il suo attesissimo tour mondiale del 2025.
Il World Tour è infatti l’occasione per festeggiare il 30° anniversario di “Jagged Little Pill”, l’album che ha segnato la sua carriera e la vita di tanti fan con brani iconici come “Ironic” o “Head Over Feet”.
Alanis si esibirà: a Villa Manin, Codroipo il 22 giugno 2025; al Lucca Summer Festival, Piazza Napoleone (Lucca) il 23 luglio 2025; all’ Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Roma il 24 luglio 2025.
Il tour è già partito da Bueno Saires lo scorso 21 marzo e terminerà proprio con la data di Roma.
Una vita travagliata ma anche piena di successi quella di Alanis Morissette.
Una delle artiste più significative emerse negli anni ’90 e ad oggi una delle più celebrate negli Stati Uniti e nel mondo.
Canadese di nascita (otterrà la cittadinanza statunitense nel 2005, mantenendo contemporaneamente quella canadese), inizia la sua carriera da giovanissima nel suo paese come cantante pop/dance.
Ben presto la sua bella voce da mezzo soprano e la sua grinta le faranno prendere un’altra strada, avvicinandola così più al rock e alla musica d’autore.
Siamo in un’epoca che, anche se i NIRVANA non esistono più, vede il grunge ancora come un movimento vivo, seppur in un mondo sempre capitanato da artisti maschili.
Alanis si fa strada con la sua passionalità, che esprime per intero ogni qualvolta mette piede su un palco.
Il suo sorriso, i bellissimi e lunghi capelli neri, il suo modo instancabile e coinvolgente di cantare ed il suo abbigliamento molto semplice fanno il resto.
Nel 1995 si trasferisce a Los Angeles e pubblica il suo primo grande successo, l’album “Jagged Little Pill”, che vende 33 milioni di copie, ottiene 5 Grammy Award, rimanendo per settimane nelle classifiche di tutto il mondo.
Seguono altri 5 album e sfortunatamente anche alti e bassi continui con la salute.
Sin dall’adolescenza Alanis soffre di disturbi alimentari e alterna momenti di ripresa a diverse ricadute. Ha parlato per la prima volta apertamente nel 2019, in una intervista con CBS This Morningon, di episodi di pesante alcolismo, culminati in un lungo periodo di depressione, a seguito della sua seconda gravidanza.
Inoltre, come se non bastasse, per ben 7 anni il suo manager l’ha raggirata sottraendole 5 milioni di dollari. L’uomo ha ammesso il misfatto soltanto nel 2017 ed è stato poi condannato a 6 anni di detenzione.
Dopo l’album “Havoc and Bright Lights” del 2012, segue un lungo periodo di silenzio, anche se in realtà Alanis non rimane del tutto inattiva ma porta avanti altri progetti artistici e musicali.
Nell’ agosto del 2019 la cantante dà alla luce il suo terzo figlio, Winter, ed annuncia il tour mondiale del 2020 a supporto del nuovo album, “Such Pretty Forks In The Road”, che era atteso per il maggio di quell’ anno.
Il 12 dicembre 2019 la vediamo all’ Hollywood Palladium di Los Angeles, dove riceve il Women Music Award, onorificenza alquanto importante che viene assegnata ad alcune tra le donne più influenti e potenti della music industry.
Il premio le viene consegnato dal compianto Taylor Hawkins, già batterista prima dei FOO FIGHTERS della band di Alanis (tra il 1995 e il 1997), rimasto con lei in un ottimo rapporto di amicizia.
L’ultimo album di Alanis, “The Story Before The Calm” viene pubblicato il 17 giugno 2022.
Alanis cambia ancora direzione e produce un disco con brani lunghi e meditativi che la portano più vicina alla ambient music che al suo stile del passato. Purtroppo però l’ esperimento le procura una tiepida accoglienza.
In ogni caso, qualsiasi siano ormai le sue scelte artistiche, Alanis rimane una icona per tutte le giovani donne a cui ha saputo toccare il cuore ispirandole ad esprimere le proprie emozioni senza remore e soprattutto attraverso l’arte. Le sue canzoni sono state spesso utilizzate per numerosi film e serie TV. Alanis è apparsa lei stessa, come attrice, in serie come “Sex & the City”, “Weeds”, “Curb Your Enthusiasm” ed ha recitato in teatro nel 2018 nel musical di successo a Broadway, “Jagged Little Pill “, basato sul suo omonimo album.
Inutile dire che non vediamo l’ora di poterla ancora una volta apprezzare dal vivo.