
Il 26 luglio Brian May è stato il protagonista della terza serata della rassegna volta a celebrare il ventennale del Teatro del Silenzio, l’arena naturale di Lajatico immersa nelle colline pisane.
Il Teatro del Silenzio si è così trasformato in un crocevia di mondi dove si sono fusi lirica, pop, arte e paesaggio il tutto come dicevamo in tre magnifici concerti.
Padrone di casa ed anima del progetto, Andrea Bocelli, che si è esibito nelle serate del 22 e del 26, quest’ultima dove Brian ha infiammato il palcoscenico con la sua mitica Red Special in una struggente versione di “Too Much Love Will Kill You”, che ha mandato in visibilio i 10.000 spettatori presenti.
A fare da cornice ed a fondersi con il bellissimo paesaggio la scenografia curata da Alberto Bartalini, con il colosso mitologico del “Tindaro Screpolato”.
La maestosa opera dello scultore Igor Mitoraj è stataposta sul palco e, assieme ai giochi di luci e gli specchi d’acqua, ha trasformato la scena in un luogo senza tempo.
Bocelli ha trionfato in una scaletta che andava da arie di Verdi, Puccini, Bizet e Piazzolla, a noti brani del repertorio napoletano ed internazionale. Si è poi lanciato in uno dei suoi pezzi migliori, “Sogno-Canto della Terra”, dove lo stesso Brian non ha saputo resistere, fondendo il suono della sua chitarra alle voci di Bocelli e Clara, prima di eseguire un’interpretazione rock intima e vigorosa.
La serata del 24 è toccata a Matteo Bocelli, accompagnato da ospiti d’eccezione quali Jodok Cello, Gianluca Grignani e la popstar polacca Sanah.
Nella platea alcuni volti noti del jet set internazionale, tra i quali anche Kevin Spacey e Hilary Swank.